CRISTIAN CAVAGNA – MURICE IMPERIALE
Cavalcando le onde del mare, sfidando mostri marini, la tuberosa ha pianto nella pioggia e si è asciugata al sole. Ha abbracciato un blocco di ambra grigia e ha danzato con assolute di alghe rosse. I suoi petali, inzuppati di acqua salata, si sono impregnati di porpora. Con Murice Imperiale Cristian Cavagna ha cercato di dare un profumo al colore, chiamato rosso di Tiro, attraverso note di rabarbaro.
C’è una piantagione di tuberose nel mare. La sirena ne ha reso possibile la coltura, raccogliendo, dalla spumosa battigia del mare, il murice e il prezioso fiore in esso contenuto…La tuberosa è un fiore bianco giunto da lontano, portato dalle onde dentro una conchiglia: la sua casa, lo scrigno in cui si è adagiata, il suo fresco rifugio.
Non chiamatela marina. È una tuberosa sottomarina, umida, minerale.