JUPILÒ – GRENACHE
Grenache nasce dai viaggi compiuti da Lorenzo nella Valle del Rodano meridionale, tra Orange ed Avignone, una delle zone più rinomate al mondo per la qualità dei vitigni. È il frutto della passione travolgente per un vino straordinario e particolarmente pregiato, divenuto leggendario.
Lo Châteaneuf-du-Pape, complesso, potente e corposo è un rosso importante che vanta una storia antica e affascinante. Si fa risalire al XIV secolo e, più precisamente, al periodo in cui la sede papale fu spostata ad Avignone. Da quel momento, infatti, i pontefici diedero grande impulso alla viticoltura della zona e il Vino dei Papi divenne il vino delle grandi occasioni; quello servito ai nobili, agli ambasciatori e ai cardinali che si recavano in visita.
È il Grenache, il vitigno principe di quest’area vocata, a conferire agli Châteaneuf-du-Pape una gamma aromatica che non ha eguali al mondo, caratterizzata da un fruttato deciso e speziato.
Come uno Châteaneuf-du-Pape, Grenache è un profumo ricercato e distintivo, intenso, opulento ed elegante al contempo. Una fragranza per intenditori particolarmente persistente che ammalia, seduce e si fa ricordare.
Brand
JUPILÒ
JUPILÒ
Presentandosi per la prima volta sul palcoscenico profumiero a Esxence 2023, Jupilò ha fatto un debutto ufficiale assolutamente spumeggiante, come si addice a un brand che si ispira a bevande e champagne.
"Un'avventura sognata, pensata e pianificata per una vita intera trova oggi la sua realizzazione. Sarà un grande momento, che siamo onorati di condividere con voi".
In effetti è stato un grande momento che ho avuto l'onore di condividere. La collezione è divina ed è all'altezza delle promesse pubblicitarie - "Perché il profumo è essenza divina e il suo ricordo può renderci eterni". Come una cantina ben fornita, ogni novità è un grande esempio degno di considerazione.
L'anima del progetto è Lorenzo Zaccheo, con un background professionale da sommelier, e Jupilò è l'acronimo delle iniziali della sua famiglia, dove "lò" indica lui stesso. Il marchio incorpora i ricordi degli ambienti esclusivi che il padre gli ha fatto conoscere da bambino e le vignette dei suoi viaggi tra Parigi e Roma. La passione per la bellezza e il romanticismo pervade l'intera linea.
Il tappo a piramide rovesciata con tre "gradini" simboleggia la piramide olfattiva, così come le piramidi a gradoni di Saqqara, riecheggiando l'idea dei profumi come tentativo di connessione con gli dei, come nell'antichità. Jupilò è una ricerca del "grande profumo" in collaborazione con alcuni dei migliori nasi del mondo, tra cui Vanina Muracciole, Arturetto Landi e Christian Carbonnel.