JUPILÒ – FLORIAGE
Floriage è una fragranza romantica che ti trasporta fuori dal tempo, in un’oasi bucolica di straordinaria bellezza.
Si ispira al giardino inglese situato a pochi chilometri da Roma: un meraviglioso paradiso botanico adornato da 13.000 specie di piante che il New York Times ha definito unico al mondo. Questo incanto è reso possibile dal particolare microclima che, in questa privilegiata parte del globo, favorisce la crescita di una flora composita, in cui convivono agrumi mediterranei, fiori di ogni colore, piante esotiche, aromatiche, acquatiche, americane e orientali, piccoli arbusti e alberi ad alto fusto. Passeggiare nel giardino di Ninfa è un’esperienza indescrivibile. La vista del tempio dedicato alle divinità delle acque sorgive delizia con i suoni del ruscello che scorre verso lo stagno. Ogni scorcio inebria di profumi e appaga la vista. La ricchezza olfattiva di questo giardino dal fascino straordinario ha ispirato un profumo particolarmente eclettico e complesso. Floriage stupisce per la sua indecifrabilità. Le pennellate fiorite si arricchiscono di sfumature aromatiche che alleggeriscono la mente. Gli accordi di fiati sono meditativi e complessi; portare alla serenità. La natura è la protagonista indiscussa, amica e benefica compagna.
Brand
JUPILÒ
JUPILÒ
Presentandosi per la prima volta sul palcoscenico profumiero a Esxence 2023, Jupilò ha fatto un debutto ufficiale assolutamente spumeggiante, come si addice a un brand che si ispira a bevande e champagne.
"Un'avventura sognata, pensata e pianificata per una vita intera trova oggi la sua realizzazione. Sarà un grande momento, che siamo onorati di condividere con voi".
In effetti è stato un grande momento che ho avuto l'onore di condividere. La collezione è divina ed è all'altezza delle promesse pubblicitarie - "Perché il profumo è essenza divina e il suo ricordo può renderci eterni". Come una cantina ben fornita, ogni novità è un grande esempio degno di considerazione.
L'anima del progetto è Lorenzo Zaccheo, con un background professionale da sommelier, e Jupilò è l'acronimo delle iniziali della sua famiglia, dove "lò" indica lui stesso. Il marchio incorpora i ricordi degli ambienti esclusivi che il padre gli ha fatto conoscere da bambino e le vignette dei suoi viaggi tra Parigi e Roma. La passione per la bellezza e il romanticismo pervade l'intera linea.
Il tappo a piramide rovesciata con tre "gradini" simboleggia la piramide olfattiva, così come le piramidi a gradoni di Saqqara, riecheggiando l'idea dei profumi come tentativo di connessione con gli dei, come nell'antichità. Jupilò è una ricerca del "grande profumo" in collaborazione con alcuni dei migliori nasi del mondo, tra cui Vanina Muracciole, Arturetto Landi e Christian Carbonnel.