CRISTIAN CAVAGNA – BOA MADRE
“Ho aggiunto alla flora di Musa Paradisiaca della fauna: boa è serpente, o ha piume di struzzo, mentre la Madre Terra è l’origine della vita.”
Con la seconda fragranza della linea “La Tuberosa secondo me”, Cristian Cavagna omaggia René Gruau, pseudonimo di Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate, famoso illustratore italiano.
Gruau prende parte alla rivoluzione iniziata nel 1947 con il New Look: le linee dei codici femminili vengono riscritte.
Si unisce a quelli che sono ormai suoi amici, Dior, Givenchy, Balmain, per loro crea forme, realizza le pubblicità con donne coperte da piume di struzzo.
Dirà Gruau: “La linea è la base di tutte le arti: una linea singola può esprimere la grandezza, la nobiltà, la sensualità, è la sintesi di tutte le sensazioni, la concentrazione di ogni sapere.”
Le linee del flacone di BOA MADRE sono fianchi di donna, sono uova di struzzo.
L’uovo è la rappresentazione del seme primordiale da cui tutto ha avuto inizio, il suo uso iconografico è in tutte le culture.